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SULMONA – Tre testimoni del Pubblico Ministero sono stati ascoltati questa mattina in Tribunale dal giudice Marco Billi alla ripresa del processo per l’operaio 64 enne di Pettorano sul Gizio che l’11 settembre 2014 uccise con colpi di arma da fuoco un giovane esemplare di orso bruno marsicano. Il giudice ha completato la costituzione delle parti civili (cinque associazioni con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise) e ha ammesso tutte le prove. Davanti al giudice si sono presentati la figlia dell’imputato e gli agenti della Forestale che hanno spiegato come si sono svolte le indagini e come sono risaliti all’individuazione dell’operaio 64 enne come presunto responsabile dell’uccisione di animale di specie protetta con arma da fuoco. “Da parte del giudice c’è l’intenzione di chiudere subito il processo”- hanno spiegato l’avvocato Michele Pezone del Wwf e Francesco Zurlo che difende l’imputato. Nella prossima udienza del 12 dicembre, già calendarizzata, saranno ascoltati i testimoni delle parti civili mentre il 16 gennaio quelli della difesa con successiva discussione finale. Il processo quindi entra nel vivo e per conoscere l’esito si prevedono tempi brevi.

Andrea D’Aurelio

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