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SULMONA – Ultime ore di lavoro per Lino Cavasinni, direttore dell’unità operativa di ortopedia a Sulmona, che si appresta a chiudere il contratto di lavoro con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per raggiunti limiti di età e per il collocamento a riposo. La notizia era nell’aria ma già da domani Cavasinni potrebbe salutare il suo staff e il nosocomio con il grande dispiacere e rammarico di numerose figure professionali e utenti che in questi anni si sono serviti del reparto, fiore all’occhiello dell’ospedale di Sulmona. Ma non è detta l’ultima parola. Se una proroga nelle more dell’attivazione delle procedure concorsuali non si rende possibile- come fanno sapere dalla Asl- in queste ore la Regione Abruzzo e l’azienda sanitaria stanno vagliando anche un’altra ipotesi. Cavasinni per un anno potrebbe restare al servizio del reparto come consulente esterno. Un rimedio efficace per non lasciare un vuoto. In quei dodici mesi la Asl avrebbe il tempo per bandire il concorso e nominare il nuovo direttore, affidando il reparto nel frattempo a un responsabile pro tempore. A chiedere una soluzione alla Regione è stata la consigliera regionale dell’Udc, Marianna Scoccia, nel corso del summit sulla sanità dell’Alto Sangro. La consigliera aveva già chiesto alla Regione di dare il via libera per l’attivazione delle procedure concorsuali per il reparto di ortopedia. Quello di Cavasini potrebbe essere quindi un arrivederci perché privare il reparto di punto in bianco di una figura di riferimento potrebbe sicuramente essere controproducente. Cavasinni dirige il reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona da più di 20 anni. È grazie alla sua grande professionalità che la divisione che coordina è considerata uno dei punti di riferimento della sanità ortopedica abruzzese, oltre a restare un vero fiore all’occhiello per il presidio ospedaliero di Sulmona e per l’intero paese. Da ricordare che si sono affidati alle mani di Cavasinni, numerosi calciatori di Serie A e Serie B, tra questi i calciatori biancazzurri del Pescara che sono stati rimessi a posto e in condizione di proseguire la loro carriera calcistica proprio dal primario sulmonese.

Andrea D’Aurelio

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