banner
banner

SULMONA – La Asl cerca un medico per il reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Sulmona con linee di attività anche per il nosocomio di Castel Di Sangro. Dopo il collocamento a riposo del Direttore Lino Cavasinni, fiore all’occhiello per decenni dell’unità operativa e il pensionamento del dottore Domenico Borri che risale al 1 maggio 2018, l’azienda sanitaria ha deciso di mettere mano all’organico di uno dei reparti attrattivi dell’ospedale cittadino. Non che le procedure siano state attivate in tempi record. Come al solito è stata la burocrazia a rallentare l’iter e a trascinarlo lungo il tempo. Il primo intervento della Asl risale al 30 ottobre 2018 quando, nell’ambito del piano assunzioni 2018, è stata avviata la procedura di reclutamento a tempo indeterminato di un dirigente medico da assegnare al presidio di Sulmona, procedura tuttora in corso di espletamento attraverso numerose delibere di scorrimento a causa di decadenze di candidati collocati nella graduatoria del concorso. Niente da fare. La procedura si è chiusa con un riscontro negativo come pure tutti gli altri tentativi posti in essere dalla Asl, l’ultimo l’8 agosto scorso, quando si è provveduto a richiedere la disponibilità all’assunzione a tempo determinato ai candidati collocati nella stessa graduatoria concorsuale. Si arriva quindi al 22 agosto quando, con deliberazione numero 1492 del Direttore Generale facente funzione, l’azienda ha indetto l’avviso, per titoli e colloquio, “per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente medico nella disciplina di ortopedia e traumatologia per la durata di dodici mesi da assegnare all’Uoc di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero di Sulmona con linee di attività presso il presidio ospedaliero di Castel Di Sangro e per le future esigenze della Asl”. Il carico di lavoro per il dirigente medico da reclutare non è sicuramente leggero, visto che bisogna fare la spola tra due ospedali, con tutte le conseguenze del caso. E i candidati ne sono consapevoli. Ora la Asl ha indetto un avviso pubblico in attesa di attivare le procedure concorsuali per reclutare un nuovo direttore dopo il pensionamento di Cavasinni. Un atto richiesto da tempo anche dalla politica e dalle organizzazioni sindacali che tarda ad arrivare.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento