banner
banner

SULMONA – “I sindaci del territorio chiedano (ndr) in maniera chiara e univoca la realizzazione di un presidio di primo livello che sia l’ospedale dei cittadini di tutto il centro Abruzzo”. All’indomani della seduta consiliare che ha dato il via libera al rilancio dell’ospedale, senza specificare la classificazione, la Uil Fp e la Uil Medici invocano forza e unità intorno all’ospedale di primo livello. Per il sindacato la classificazione del nosocomio non è assolutamente da trascurare. “Le motivazioni alla base della necessità di realizzare una struttura di primo livello non sono di carattere campanilistico, ma oggettivamente degne di considerazione, da parte di chi ha il dovere di occuparsi della cosa pubblica” sottolinea il sindacalista Marcello Ferretti- preoccupato per le sorti dell’ospedale. Ma la Uil ha soluzione in tasca per scongiurare ulteriori pericoli: ricoprire nel più breve tempo possibile le unità mediche e non mediche mancanti al fine di rispettare le direttive europee in materia di giusto riposo; affidare le strutture complesse e semplici dipartimentali a figure con indiscussa capacità professionale secondo le normative vigenti; espletare avvisi pubblici di durata almeno annuale e concorsi delle figure apicali del comparto; implementare la medicina del territorio e distrettuale al fine di alleggerire il carico di lavoro sul Pronto Soccorso ospedaliero e su tutte unità operative del presidio; considerare l’area peligna come area di primo livello sismico e come tale organizzare al meglio l’area dell’emergenza sul territorio e la rete dell’emergenza e urgenza ospedaliera.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento