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SULMONA – Respinto con nove voti contrati e quattro favorevoli l’ordine del giorno presentato dalla minoranza consigliare sull’ospedale di Sulmona. Nel documento che porta la firma dei consiglieri Alessandro De Gennaro, Antonio Di Rienzo e Alessandro Lucci, tenendo conto dell’ultima delibera del Consiglio Comunale dello scorso 28 luglio, si chiedeva al sindaco Annamaria Casini e alla Giunta Comunale di inoltrare al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso la richiesta di deroga in ospedale di primo livello per il presidio ospedaliero di Sulmona. Sulla sanità si è aperto il dialogo con il consigliere comunale di maggioranza Mauro Tirabassi che ha chiesto la convocazione immediata di una commissione ad hoc sull’ospedale per giungere a un documento condiviso. Proposta che non è stata fatta propria dall’assise civica dal momento che l’ordine del giorno è stato votato e bocciato dalla maggioranza dei componenti presenti. “Io ho preteso che su una questione tremendamente importante come quella dell’ospedale e il mantenimento dei presidi, fosse necessaria una commissione specifica per elaborare un documento condiviso con l’obiettivo di attribuire maggior forza al sindaco e all’amministrazione”- spiega Tirabassi. “Non ho ritirato l’ordine del giorno dal momento che l’ultimo Consiglio Comunale sulla sanità c’era stato il 28 luglio ed oggi siamo al 18 ottobre”- ribatte il consigliere De Gennaro- primo firmatario del documento. “Spero che l’ordine del giorno, seppur respinto, sortisca l’effetto di una convocazione immediata di una commissione sulla commissione della sanità. L’importante è la difesa e la tutela del nostro ospedale. Se si arriverà a un documento unico sarò il primo firmatario”- conclude il consigliere di Forza Italia. Nel corso del dibattito, sul futuro dell’ospedale di Sulmona, hanno detto la loro anche i consiglieri Fabio Pingue, Luigi Santilli, Antonio Di Rienzo e Alessandro Lucci.
Andrea D’Aurelio

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