banner
banner

SULMONA – Quelle di maggio vanno a rilento mentre quelle di settembre e ottobre non sono proprio arrivate. Decine di cartelle cliniche non sono state consegnate agli utenti e scoppia il caos nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Sulmona. I pazienti restano in attesa e nelle ultime ore si susseguono raffica di segnalazioni, alcune arrivate anche all’orecchio di Onda Tg. Tutta colpa della carenza di personale, delle richieste arrivate in ritardo per la manifestazione d’interesse volta alla nomina del primario che manca dallo scorso 28 febbraio ma soprattutto della mancata applicazione dell’articolo 18 che prevede l’individuazione di un responsabile facente funzione. Al momento la pianta organica di chirurgia conta solo quattro medici. Nel corso delle ferie il numero si riduce a tre come è accaduto quest’estate. La mole di lavoro costringe quindi il personale in servizio al tour de force. Alla fine però chi ci rimettono sono gli utenti come dimostra il caso delle cartelle cliniche non consegnate. “In tanti siamo ancora in attesa e abbiamo ragione di credere che questo disservizio non può passare inosservato”- spiegano in coro alcuni pazienti. D’altronde non poteva essere altrimenti per un reparto lasciato senza responsabile pro tempore che doveva essere nominato entro due mesi dalla cessazione di rapporto di lavoro con il vecchio primario. Senza contare il fatto che l’autorizzazione per bandire la gara per il successore di Maurizio Tempesti è arrivata solo qualche settimana fa. Nonostante tutto il personale in servizio continua ad operare in modo efficace ed efficiente come dimostrano gli ultimi casi balzati alle cronache.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento