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SULMONA – Riflettori accesi sul tema della sanità e dell’ospedale di Sulmona con il coordinamento dei comitati cittadini “Mo Bast” che chiama alla mobilitazione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’apertura di un tavolo tecnico per il riconoscimento dell’ospedale di Giulianova come presidio di primo livello. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Elisabetta Biancbi ha parlato di sperequazione fra la costa e le aree interne mentre Mo Bast invita il territorio di scendere in piazza. “In questi mesi varie realtà regionali, da Penne a Popoli, da Giulianova a Guardiagrele a Tagliacozzo hanno costituito comitati di cittadini ed hanno duramente protestato reclamando il diritto ad una sanità di qualità e per il mantenimento dei loro presidi ospedalieri, con i loro sindaci in testa, non come nel nostro caso con il cappello in mano a chiedere elemosine”- interviene il coordinatore Domenico Capaldo- “solo la città di Sulmona è stata tradita nelle sue aspettative da una amministrazione che guarda a interessi di parte e non all’interesse generale dei suoi cittadini”. Da qui la chiamata alla mobilitazione: “bisogna riprendere in mano il proprio destino prima che sia troppo tardi, mobilitiamoci per la dignità di popolo e di Cittadini che sempre abbiamo avuto e che abbiamo dimostrato in tante circostanze. Basta deleghe in bianco”.

Andrea D’Aurelio

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