banner
banner

POPOLI – Una struttura senza più personale, spogliata di ogni sua competenza, con la Asl di Pescara che avrebbe dato il colpo di grazia con l’atto aziendale emanato lo scorso 24 gennaio nonostante la proroga di tre anni concessa dal Parlamento. A scattare l’amara fotografia dell’ospedale di Popoli sono i due consiglieri di minoranza Vanessa Combattelli e Mario Lattanzio che chiedono al sindaco Concezio Galli di impugnare l’atto davanti al Tar, spiegando che “l’atto aziendale sancisce una grave offesa e penalizzazione per l’ospedale di Popoli che (ndr) viene infatti spogliato lentamente di reparti fondamentali, un processo che avviene mentre le promesse politiche ed elettorali cominciano ad offuscare la verità“. La radiologia, ad esempio, viene declassata ad unità semplice pur avendo macchine complesse, tac, risonanza magnetica e mammografi. Senza contare che non vengono sostituiti medici e infermieri che vanno in pensione. Per i due consiglieri “questo rappresenta una grave ferita per tutto il nostro territorio, ci riteniamo offesi ed amareggiati, nulla è stato fatto, si è alzata la voce senza però riuscire a cambiare la verità dei fatti. E’ inutile mistificare la realtà quando basta vedere che l’ospedale di Popoli è andato incontro ad una lenta morte”. In quanto amministratori comunali” – proseguono- “non possiamo che sentirci arrabbiati per quanto fatto nella nostra terra, soprattutto ad una struttura così importante e vitale come l’ospedale. Sono anni che cerchiamo risposte da parte delle istituzioni più autorevoli, che chiediamo una presa di posizione chiara ed efficace, eppure oltre alle passerelle elettorali nulla abbiamo ottenuto, questo rappresenta per noi e per tutto il territorio popolese una grave mancanza di rispetto. Inoltre viene necessario presentare i dati che ben evidenziano anche la lenta morte di questo territorio, infatti nel 2016 all’ultimo censimento Popoli contava 5120 abitanti, oggi, ne conta 5038. Tanto per ricordare che nel 2004 Popoli poteva contare su 5607 abitanti, la penalizzazione realizzata contro il nostro ospedale si è specchiata su tutta la cittadinanza, persino i più anziani preferiscono andare via per una realtà meno precaria e più sicura”. “Alla luce di tutto ciò”- chiosano Combattelli e Lattanzio- “chiediamo al sindaco di impugnare al Tar la delibera di giunta con relativo atto aziendale, così da sollecitare la Regione a guida PD a rivedere l’atto così come stabilisce la proroga per Popoli”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento