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SULMONA – Tre milioni e mezzo sulle nuove sale operatorie, 20 milioni sul nuovo ospedale. Il Manager della Asl 1 Rinaldo Tordera, ospite d’eccezione dell’assise civica sulmonese, non ci sta a far passare il territorio di Sulmona come quello meno attenzionato dall’azienda sanitaria. Carte alla mano Tordera prova a rispondere alle varie sollecitazioni dei consiglieri comunali. Il Direttore Generale della Asl non si ferma a discutere di riclassificazione del presidio ospedaliero. “Al di là della denominazione non c’è nessun declassamento”- interviene ai nostri microfoni a margine della seduta consiliare- “l’offerta sanitaria di prima è la stessa di oggi”. Sul nuovo ospedale resta in piedi l’ultima delibera dell’11 agosto 2017 dove la Asl fissa la consegna del nuovo corpo ospedaliero per gennaio 2018. Sulla carenza di organico, patologica cronica dell’ospedale di Sulmona, il Manager non si sottrae al confronto. “E’ un dato di fatto sul quale dobbiamo lavorare di più”- ammette- “il problema esiste e ho ritenuto diffondere il numero di persone che all’interno dell’azienda usufruiscono delle prescrizioni e queste persone rappresentano il diciotto per cento dell’azienda. Credo che, responsabilmente, dobbiamo vedere le cose sia da una parte che dall’altra”. Tordera chiude con un appello: “l’ospedale non è fatto solo di strutture ma soprattutto dei medici che vi lavorano e nel vostro ospedale dovete crederci veramente, non far passare messaggi sbagliati”.

Andrea D’Aurelio

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