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SULMONA – Da Apollo e Dafne, passando per Narciso fino a Fetonte e molti altri ancora, per arrivare ai miti cantati nell’immensa opera delle Metamorfosi. E’ questa la trama di “Ovidio uno di noi”, il libro visto scritto dagli studenti della Dottrina Cristiana che hanno stretto amicizia con il sommo poeta, morto si duemila anni fa, ma non tanto distante alle generazioni attuali. E cosi che la figura che viene identificata con la statua di piazza XX Settembre è entrata sui banchi di scuola, a stretto contatto con bambini e adolescenti, che hanno raccontato e illustrato un Ovidio inedito, vicino ai luoghi e all’ambienti di Sulmona sua patria ma anche allo stupore dei ragazzi. Un’occasione-evento con lo sguardo e il cuore diretto a Suor Celeste, scomparsa lo scorso gennaio, ricordo sempre vivo tra le conserelle, in tutti gli insegnanti e nei numerosi alunni di tante generazioni. A curare le fila del libro e della presentazione la maestra Chiara Baldi. Ma il coinvolgimento arriva con le immagini realizzate da Cristiana Ciavarro e con la collaborazione del maestro Enzo Pettinelli. Un sogno che diventa realtà per la Dottrina Cristiana, a cominciare dal Dirigente scolastico suor Tiziana per finire con Diana Frascarelli e Loredana Zucco, ex e attuale rappresentante del Consiglio d’Istituto. Il libro, edito da Jacopo Lupi, è stato presentato anche dall’assessore alla cultura Alessandro Bencivenga e dal professore Raffaele Giannantonio.

Andrea D’Aurelio

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