SULMONA – Una convenzione ventennale per la gestione del Palazzo dell’Annunziata con un prezzo ancora da concordare. Arriva finalmente in dirittura d’arrivo la lunga trattativa fra la Asp numero due della provincia dell’Aquila e il Comune di Sulmona per l’uso del complesso monumentale dell’Annunziata. In settimana è prevista la firma della convenzione che sugella mesi di incontri e tavoli tecnici per una convenzione formalmente scaduta il 31 dicembre 2017. Ci aveva prima provato l’ex Presidente Asp Catia Puglielli a trattare con uffici e amministratori di Palazzo San Francesco ma poi, per altre vicende, è cambiato il cda dell’ex Casa Santa con il Presidente Armando Valeri che ha riaperto la trattativa, scegliendo la formula di un accordo ventennale. “Il Comune è il nostro principale azionista e portatore d’interesse quindi risolviamo la questione in tal sensoâ€- spiega l’avvocato-Presidente che in settimana tornerà a Palazzo San Francesco per la ratifica dell’accordo con il Comune. Il canone, da stabilire, ammonterà fra i 70 mila e i 55 mila euro annui. Una sorta di mediazione fra quello originario (70 mila) e quello concordato con l’amministrazione Ranalli ( 55 mila). Per l’Annunziata si dovrà rinnovare anche la convenzione con la diocesi di Sulmona-Valva che prevede un accordo per la celebrazione dei matrimoni nella Chiesa. Ma tutto è ancora da definire.
Andrea D’Aurelio