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SULMONA – Via libera per il progetto preliminare riguardante i lavori di messa in sicurezza di Palazzo Mazara. Con determina dirigenziale, firmata dal Dirigente del quarto settore Amedeo D’Eramo e disponibile sull’Albo Pretorio istituzionale del Comune di Sulmona, è stato affidato il servizio per la progettazione preliminare dei lavori di messa in sicurezza di Palazzo Mazara, dell’importo complessivo di € 3.775.000,00, all’architetto Antonio Zavarella. Sulla scorta di quanto già avvenuto con Palazzo Meliorati si va avanti sul fronte dell’adeguamento e della ristrutturazione degli edifici comunali. “Abbiamo dato l’incarico ed ora dobbiamo reperire anche altre fonti di finanziamento prima di addivenire al progetto definitivo-esecutivo e alla conseguente gara d’appalto”- spiega il vice sindaco e assessore con delega ai lavori pubblici Nicola Angelucci. Palazzo Mazzara era finito nei mesi scorsi alla ribalta della cronaca quando un gruppo di turisti aveva filmato il degrado e lo stato di abbandono dell’imponente struttura. L’antico Palazzo si presentava come ricettacolo di escrementi di piccione, accumulati lungo i pavimenti, con qualche volatile che nel palazzo ha trovato la sua ultima dimora e in più punti i suoi muri apparirono penetrati dall’acqua piovana, che filtra dal tetto. Fu quindi disposta la bonifica dal sindaco Annamaria Casini ma dopo una segnalazione alla Procura della Repubblica visto che il portone d’ingresso non era chiuso tanto da inibire l’accesso dei cittadini. Un particolare che ha portato la Polizia Locale a ripristinare la chiusura completa mentre le forze dell’ordine hanno avviato tutti gli accertamenti del caso. L’antico palazzo, residenza un tempo dell’omonima famiglia nobiliare sulmonese, ha ospitato fino al 9 gennaio del 2017, il Centro regionale dei Beni Culturali e gli uffici della presidenza del Consiglio comunale. All’indomani del terremoto che ha colpito Amatrice, nella provincia di Rieti e alcuni centri dell’Umbria e delle Marche nell’agosto 2016 i dipendenti comunali chiesero un sopralluogo alla Protezione civile per gli immobili che ospitano uffici del Comune, come appunto palazzo Mazara e l’ex caserma Pace, per accertarne la condizione di agibilità. I tecnici della Protezione civile rilevarono l’inagibilità di palazzo Mazara che venne sgombrato dagli uffici e chiuso, in attesa di accedere ai lavori per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico. I tempi per la ristrutturazione non saranno brevissimi anche se in questi giorno è arrivato il via libera per il progetto preliminare.

Andrea D’Aurelio

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