SULMONA – Gli incivili sporcano e i volontari puliscono. E’ proprio il caso di dirlo alla luce di quanto è accaduto oggi nel Parco Fluviale “A. Daolio†di Sulmona dove è scattata la pulizia del polmone verde. Sono stati dei giovani a scendere in campo e a offrirsi volontari, armandosi di scopa, paletta e guanti. Non hanno temuto nemmeno il caldo e le temperature da capogiro. Dalle 15 alle 20 hanno passato al setaccio gran parte dell’area verde, liberandola dai più svariati rifiuti: vetri, siringhe, assorbenti, carte varie, ombrelli rotti, bicchieri e fogliame. Le attività di pulizia, spontanee e volontarie, proseguiranno anche nei prossimi giorni. “Siamo venuti qui perché non potevamo accettare che questo parco rimanesse in balia del degradoâ€- intervengono in coro i giovani volontari- “dobbiamo amare non solo l’ambiente ma anche noi stessi e quindi abbiamo pensato di metterci in gioco in prima persona. Ovviamente chi vuol venire per dare una mano può farloâ€. In effetti il Parco “Daolio†era diventato tutt’altro che un fiore all’occhiello alla città . E le responsabilità non stanno mai solo da una parte. Se è vero che la manutenzione ordinaria non può mancare nemmeno il senso di collaborazione dei cittadini può cadere nell’oblio. Tutelare il Parco si può. Oggi lo hanno dimostrato i giovani in attesa che si smuova qualcosa da Palazzo San Francesco.
Andrea D’Aurelio