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SULMONA – Sono passati più di due mesi dall’ultimo atto vandalico che risale allo scorso 8 luglio e la porta d’ingresso del Parco Fluviale “A. Daolio” non è stata ancora riparata. Chiunque a questo punto può entrare nel polmone verde della città, di giorno e di notte, in assenza di misure preventive. L’ordine di servizio per i lavori di riparazione da eseguire sull’ingresso principale dell’area verde in via Papa Giovanni XXIII è stato emesso alcuni giorni fa. Ne consegue che a breve l’intervento sarà realizzato ma tanto è bastato per scatenare le polemiche dei residenti del quartiere e degli assidui frequentatori del Parco. Per una zona della città da tutelare, che rimbalza spesso agli onori della cronaca per episodi di degrado e incuria, l’apertura h 24 complica e non poco la gestione dei controlli. Peraltro si attende ancora l’installazione del sistema di videosorveglianza proprio per far fronte agli atti vandalici e il bando di gestione dell’area sul quale la maggioranza di Palazzo San Francesco da tempo sta lavorando.

Andrea D’Aurelio

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