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SULMONA – Che il Parco Daolio ha bisogno di una svolta lo ha già ribadito Onda Tg quando sabato scorso il polmone verde è stato preso di mira per l’ennesima volta dai vandali. Ai bagni distrutti e alle fontanelle divelte si sono aggiunte le vetrate prese a sassate. A spingere il piede sull’acceleratore per l’affidamento del bene è anche la Confesercenti che prende a cuore anche il progetto del collettore turistico. “Si auspica una fattiva collaborazione tra le associazioni di imprese, della cultura, del tempo libero, cittadini, amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”- interviene la Confesercenti che valuta necessaria “una collaborazione ampia per la gestione delle strutture e l’animazione sia del Collettore turistico che del Parco fluviale, Parco Urbano per eccellenza, alla luce di quanto accade in termini di degrado, di incuria e di vandalismo”. Per l’associazione di categoria è necessario “coinvolgere tutta la tessitura sociale cittadina, promuovere e fluidificare il concetto di conservazione e salvaguardia dei beni collettivi che costano molto in termini di risorse pubbliche. Per questo occorre che nei bandi e nei regolamenti di gestione si punti sulla pulizia e la sorveglianza delle aree di riferimento, ma anche e soprattutto dei bagni e delle strutture di ristoro, dei servizi accessori e della raccolta e smaltimento dei rifiuti”. Per la Confesercenti queste procedure permetterebbero alla città di Sulmona di “incrementare l’attività di marketing territoriale e urbano garantendo la fruibilità del Collettore turistico e del Parco Fluviale sia dei cittadini che dei turisti, nella massima sicurezza: l’accoglienza, il decoro e la sicurezza debbono essere le priorità strategiche legate al rinnovamento della Città, coniugando la valorizzazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree”.

Andrea D’Aurelio

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