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SULMONA – “Tutti siamo impegnati perché il parco sia un motore dello sviluppo e la crescita della regione. Per questo la scelta dei vertici è un momento importante per mettere in atto questa politica”. Lo ha detto oggi nel corso di un summit all’Abbazia Celestiniana, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che ha incontrato i sindaci dei Comuni inseriti nel territorio dell’area protetta, per concertare la scelta del prossimo Presidente del Parco Nazionale della Majella, fermo restando il passaggio con il Ministero dell’Ambiente. “Ho riunito la comunità del parco, con i sindaci, il consiglio direttivo e le associazioni, perché dobbiamo evitare il rischio, come è accaduto in passato, che arrivi qui una persona di altissimo profilo scientifico e culturale ma che abbia un rapporto conflittuale o di scarso dialogo con il resto del parco con i risultati che oggi vediamo” ha spiegato Marsilio aggiugendo che “a venti trenta anni dalla costituzione dei parchi la comunità che vive all’interno del territorio del parco soffre la presenza del parco come ente che pone troppi vincoli, che crea ritardi, che crea ingessatura del territorio, che non permette sviluppo economico e sociale. E’ un paradosso, anche doloroso, perché tutti noi amiamo il parco e i valori che il parco deve custodire e promuovere. Tutti siamo impegnati perché il parco sia un motore dello sviluppo e la crescita della regione. Per questo la scelta dei vertici è un momento importante per mettere in atto questa politica”. All’incontro hanno preso parte fra gli altri il Vice Presidente e l’assessore regionale alle aree protette, Emanuele Imprudente, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, e le consigliere regionali Marianna Scoccia e Antonietta La Porta.

Andrea D’Aurelio

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