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SULMONA – La Provincia si gioca l’ultima carta per il De Nino-Morandi e tenta di salvare il salvabile. Su proposta del consigliere Mauro Tirabassi, è passata una mozione in Consiglio provinciale che impegna il Presidente Angelo Caruso a convocare la società S. Antonio, proprietaria dell’immobile messo a disposizione a seguito di apposita manifestazione di interesse indetta dalla Provincia, per un incontro risolutivo volto a formalizzare il contratto per il trasferimento degli alunni a Sulmona, sede naturale degli istituti. La Provincia ha già stanziato, nell’ultimo bilancio, per l’affitto dei locali 116.000 euro e che la questione si era arenata per questioni relative alla certificazione della classe d’uso scolastica. La mozione impegna anche il Presidente, Angelo Caruso a convocare con la massima urgenza un incontro con il Sindaco di Sulmona, Annamaria Casini e con il dirigente Di Paolo anche per avere contezza della volontà politica del comune in ordine al rientro dell’Istituto scolastico a Sulmona, atteso che lo stesso comune ha instaurato una trattativa parallela con la Società Sant’Antonio per la sistemazione provvisoria della scuola media Capograssi. Ma non finisce qui. Perché la Porvincia non ci sta a buttare all’aria un anno di lavoro. Con il provvedimento approvato si impegna anche il presidente ad adottare tutte le azioni necessarie a tutelare da un punto di vista legale l’ente provincia nell’intera vicenda. Per il De Nino-Morandi passa l’ultimo treno.

Andrea D’Aurelio

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