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SULMONA – C’è chi aspetta da sette anni il rimborso spese per le cure dei pazienti oncologici, come è accaduto a una donna di Sulmona. Continuano le segnalazioni al Tribunale per i diritti del Malato messo sotto assedio in questi giorni dagli utenti che alzano la voce. Dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila i cittadini non ottengono risposte precise e bussano di continuo alle porta del Tdm chiedendo spiegazioni. In realtà proprio dal responsabile dell’area legale del Tdm Catia Puglielli arriva l’avvertimento agli utenti. La Regione ha predisposto in effetti nel bilancio un capitolo ad hoc per erogare le risorse ai malati oncologici come rimborso spese. La Corte Costituzionale, con diverse sentenze, le ha praticamente censurate dal momento che si tratta di spese non contemplate nei Lea e, di conseguenza, non dovute al paziente. Continua dunque a regnare la confusione che spinge i cittadini a rivendicare dei diritti che di fatto non sussistono. Il Tdm chiama in causa l’azienda sanitaria. “Abbiamo fatto una segnalazione interna”- spiega l’avvocato Puglielli- “per presentare il problema alla Asl in modo tale che si arrivi a fare chiarezza”. L’argomento è tra i più spinosi e le polemiche sembrano non aver mai fine.

Andrea D’Aurelio

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