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SCANNO- Arrestato con l’accusa di peculato continuato, C.S., il responsabile dell’area finanziaria dei comuni di Scanno, Introdacqua e Rocca Pia. Si tratta di un ragioniere di 61 anni, che si sarebbe appropriato, nel biennio 2016-2017, di 80mila euro dal comune di Scanno frutto di tributi vari (scuolabus, mense, affissioni, ecc.). L’Ammanco di denaro era stato denunciato dal sindaco del centro. Inoltre, il funzionario, approfittando del proprio incarico, si sarebbe anche assegnato una indennità non spettante di 17.500 euro. Il Gip del Tribunale di Sulmona Giovanna Bilò, su richiesta del Procuratore Capo della Repubblica di Sulmona Giuseppe Bellelli, oltre a disporre l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, ha previsto per l’uomo, gia’ sospeso dal Comune di Scanno, anche la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Sono in corso accertamenti per stabilire se risultino ammanchi anche dalle casse dei comuni di Introdacqua e Rocca Pia. Le indagini sono scattate a settembre di quest’anno e sono state portate avanti dai Carabinieri della stazione di Scanno in collaborazione con la Procura della Repubblica.

a.d’.a.

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