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SULMONA – Per una visita dermatologica la prima data utile è giugno 2021. Anzi no. Non ci voleva credere una donna di Sulmona quando l’altro giorno ha prenotato presso il Cup di viale Mazzini una semplice “mappatura dei nei”. La prestazione sanitaria può essere erogata al momento solo all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. E quando la donna si è recata al Cup per prenotare l’esame ha scoperto che la prima data utile è nel 2021. Quasi due anni di attesa. Già il fatto di fare la spola da Sulmona al capoluogo di regione crea disagi in una città dove da poco è entrato in funzione il primo ospedale antisismico della Regione Abruzzo. Attendere poi tutto questo tempo sarebbe stato davvero assurdo tant’è che la donna, la mattina successiva, ha pensato bene di contattare il centralino del Cup dell’Aquila per chiedere maggiori informazioni. Lì ha ottenuto una prenotazione per febbraio 2020. Appena quattro mesi di attesa a fronte di un anno e otto mesi. Nello stesso ospedale. Qualcosa quindi non ha funzionato. “Qui è tutto un errore”- ha commentato la sulmonese. Le liste di attesa restano ancora troppo lunghe. L’argomento è stato affrontato la scorsa settimana nel corso dell’incontro tra Cittadinanzattiva, i Tdm e la Regione Abruzzo. Si stanno studiando una serie di soluzioni. Dalle convenzioni da stipulare per specifici servizi all’aumento di personale. Certo è che i tempi di accesso alle prestazioni ospedaliere restano la cartina al tornasole su quanto la sanità riesca ad assecondare le esigenze degli utenti.

 

Andrea D’Aurelio

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