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SULMONA – La storia è quella di altri tempi quando onestà e buon senso si stringevano la mano. E invece, anche grazie all’era digitale, in questi giorni sta avvenendo qualcosa di simile. Il popolo del web sta aiutando Rinaldo Di Cola a ritrovare la fede nuziale che ha smarrito quasi sicuramente per le campagne di Vittorito. Tutto è partito da un suo appello lanciato sulla rete sociale di facebook e poi è scattata la gara di prossimità a colpi di like ma soprattutto condivisioni. Lui, dal canto suo, ha messo una taglia di cento euro come ricompensa a chi ritroverà la fede nuziale che non è un oggetto qualsiasi ma è quel tutto che manca. Più che un segno perché dietro la fede c’è una storia, un matrimonio, un progetto di vita. “Qualche giorno fa sbadatamente, purtroppo, ho perso nelle campagne di Vittorito (zona Valentuni o Fronte Vasche di irrigazione) il mio anello nuziale”- ha scritto il giovane spiegando pure che “all’interno oltre la data vi è scritto Melissa. Ho già avvertito diverse attività che ritirano l’oro usato. Ho fatto regolare denuncia di smarrimento. Ma oggi volevo condividere anche qui su facebook perché ho diversi amici che girano per queste zone”. E da qui è arrivata la valanga di commenti: spiegazioni, rassicurazioni, dettagli più tecnici. Insomma il popolo del web si sta mobilitando. E non si dica che i social sono la rovina dell’odierna società. Dipende dall’uso che ne si fa. Come del resto tutte le cose. L’auspicio che è Rinaldo ritrovi al più presto la sua fede nuziale. La ricompensa simbolica è di cento euro ma in molti, sempre su facebook, stanno già facendo notare che un oggetto simile non ha prezzo. Il vero “valore” di tutta questa storia è la ritrovata civiltà. Tale da balzare alle cronache.

Andrea D’Aurelio

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