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PETTORANO SUL GIZIO – Un edificio degli anni ottanta ristrutturato in otto mesi, puntando su innovazione e sicurezza. Genitori e alunni non fanno altro che attendere il suono della prima campanella del nuovo anno scolastico, in programma per lunedì 12 settembre. E’ il caso della scuola primaria e dell’infanzia di Pettorano sul Gizio, inaugurata con tanto di taglio del nastro a fine 2015, dopo i lavori di ristrutturazione coordinati dal progettista Giorgio Pitassi. Ospite della rubrica sociale “Un Occhio per Tutti” Pitassi ha spiegato che “si è prima di tutto proceduto con una diagnosi delle problematiche che aveva questo edificio che è degli anni ottanta, sono state estratte delle carote di calce e struzzo per verificarne la qualità, sono stati utilizzati dei monconi di ferro per testare la resistenza e in base a tutte queste cose si è deciso di intervenire sul rinforzo dei pilastri che erano carenti”. “Altro intervento importante”- prosegue Pitassi- “è l’ingrosso di tutte le fondazioni sul perimetro dello stabile per un maggiore impianto a terra e distribuzione del carico per poi posare dei controventi dissipativi che in caso di sisma dissipano l’energia provocata dal terremoto”. Pitassi precisa che i lavori sono andati avanti velocemente grazie all’appoggio dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione di Fossa. Una scuola che non è caduta nella morsa della burocrazia, come accade spesso nel Centro Abruzzo e in Italia. La ristrutturazione è stata portata avanti con il metodo della progettazione partecipata. Le famiglie sono state informate passo dopo passo del progetto di consolidamento e adeguamento sismico. Un tavolo di concertazione che ha visto protagonisti il Comune di Pettorano, l’Ufficio di Fossa, la Dirigenza della scuola, tecnici e genitori dei ragazzi. “Siamo contenti di riportare a scuola i nostri figli il 12 settembre perché tornano in un edificio ristrutturato a dovere. Avere una scuola sicura ripaga tutti i sacrifici che si affrontano durante la ristrutturazione fra cambi di abitudini, spostamenti temporanei e vari adattamenti”- esordisce Antonio Paolini- uno dei genitori. Il rientro a scuola in quel di Pettorano sembra quasi una festa. E’ la prova che quando una comunità lavora unita, il risultato è assicurato.

Andrea D’Aurelio

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