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SULMONA – Per la Cisl “la Valle Peligna trova sotto l’albero, a Natale, la proposta di chiusura del Punto nascita da parte di Tordera (deliberazione n. 2159 del 30 novembre 2017) che neanche un mese fa, in Consiglio Comunale, dichiarò che mai sarebbe accaduto. Ma il Manager della Asl ha smentito nel giro di qualche minuto la notizia. Mauro Incorvati e Gianna Tollis, rispettivamente della Cisl Fp e della Cisl Medici, avevano fatto notare che “la Asl in data 30 novembre 2017 con la delibera n. 2159 ha approvato il Piano Strategico 2018/2020 nel quale insiste ancora sulla proposta di chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale di Sulmona”. Perché? Sempre facendo riferimento al piano strategico dalla Cisl fanno notare che la Asl punta alla “ riduzione della spesa, che anche questa volta deve passare sulla testa soltanto della valle Peligna. La chiusura del Punto nascita di Sulmona consentirebbe a Tordera di recuperare una ventina di infermieri e 3 Oss”. La notizia circola da diverse ore tanto da riaccendere gli animi soprattutto fra i sindaci. Tempo qualche ora che il Manager Tordera smentisce tutto. “Smentisco categoricamente la notizia della chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sulmona”- precisa- “è completamente priva di fondamento e lo ribadisco con forza anche alla luce delle richieste di chiarimento prevenutemi da alcuni sindaci della Valle Peligna, in particolare di Sulmona e Pratola”. Una linea quella sul taglio alla spesa che comunque non fa bene al punto nascita che, seppur lontano dalla soglia dei 500 parti annui, continua a lottare ma soprattutto a far nascere.

Andrea D’Aurelio

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