banner
banner

SULMONA – Se è vero che la rinascita di piazza XX Settembre è cominciata con la riapertura del Gran Caffè diventato letterario e dello storico ristorante, ora locanda medievale, è inevitabile che il processo di riqualificazione non può definirsi completo se si pensa che il Liceo Classico, anima e cuore pulsante di quella stessa piazza, è chiuso da più di otto anni. Si attende ancora il via libera definitivo da parte del Genio civile per iniziare gli interventi sulla storica sede dei liceali. Proprio in questi giorni l’ente ha richiesto ulteriori integrazioni al Comune. L’auspicio, poi, è che non ci siano altri intoppi, anche se negli appalti pubblici il contrattempo è quasi una norma. Stando al primo cronoprogramma i lavori sarebbero dovuti cominciare nella primavera del 2016 per riaprire la storica scuola in occasione di “Ovidio 2017”. Nulla di tutto questo. Qualcosa si è cominciato a muovere lo scorso 31 maggio quando è stata nominata la commissione di gara, composta da un Dirigente e due funzionari di Palazzo San Francesco, ma la città attende risultati concreti. Per i lavori al Liceo Classico sono a disposizione 4,2 milioni di euro di cui 2,1 milioni sbloccati dalla Regione e rendicontati dalla Provincia dell’Aquila nell’era De Crescentiis e l’altra metà ottenuti con una delibera Cipe grazie all’impulso della passata amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco Peppino Ranalli. Ora si attende l’apertura del cantiere e la riapertura dell’edificio scolastico ma, visto l’andazzo, i tempi non si annunciano brevi.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento