SULMONA – Un appello a diffondere la cultura della legalità nella politica e nelle scuole e un impegno a difendere il Tribunale di Sulmona, presidio di legalità ancora a rischio alla luce della riforma della geografia giudiziaria. Il già Presidente del Senato, Pietro Grasso, oggi in città in occasione della cerimonia di premiazione del Premio Internazionale Sulmona, è stato accolto nell’Aula Consiliare di Palazzo San Francesco dal sindaco Annamaria Casini e da altri amministratori comunali. L’ex numero uno di Palazzo Madama ha preso a cuore la battaglia per la difesa del Palazzo di Giustizia, sostenendo che “i tagli dei tribunali hanno già fatto danni altrove†come pure ha recepito le istanze del sindaco, Annamaria Casini, che ha chiesto l’incremento dell’organico nel carcere di Sulmona che ospiterà , a fine 2020, fino a seicento detenuti. Ma anche un impegno, a nome dei colleghi sindaci, a risolvere l’annosa problematica della figura del Segretario Generale, che investe principalmente i piccoli comuni. Ma Grasso ha parlato petto a petto con istituzioni e studenti del Liceo Mazara per riportare la legalità al centro delle sedi politiche e scolastiche. “Le istituzioni innanzitutto ma anche i cittadini devono lavorare per avere l’unità . Legalità non è solo rispetto delle regole ma è una cultura che comprende una serie di principi di libertà , democrazia, giustizia sociale, eguaglianza, solidarietà , accoglienza, pace e tolleranza che devono essere un patrimonio comune di tutti. Sulla base di questi principi io penso che si possa far si che questi territori rimangano immuni da infiltrazioni che ne condizionano lo sviluppoâ€- ha esordito Grasso convinto che la lotta alla criminalità deve impegnare tutti, politica e cittadini. Sollecitato dal sulmonese Umberto D’Eramo ha parlato dei suoi momenti di paura e coraggio e poi ha lasciato Palazzo San Francesco per incontrare gli studenti del Polo Ovidio e la Dirigente Scolastica, Caterina Fantauzzi. “Il senso del dovere, della propria coscienza e delle istituzioni è un faro che dovete seguire tutta la vitaâ€- ha concluso l’ex Presidente del Senato parlando ai giovani.
Andrea D’Aurelio