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PRATOLA PELIGNA – Circa 35 visite effettuate presso il consultorio nell’ottica della prevenzione, mille biglietti venduti, una fiumana di donne che hanno colorato di rosa la domenica di fine estate, ma anche passeggiate, sport e solidarietà, luci sui monumenti e palloncini fatti volare fino in cielo. Sono stati questi i momenti salienti di Pink Pratola, la kermesse di prevenzione e solidarietà che ha incassato subito il primo successo, aprendo le porte a nuove iniziative nel prossimo futuro, la prima a ottobre che è il mese dedicato alla prevenzione dal tumore al seno. E’ sulla scorta di questa tematica che ieri non poche delle donne presenti si sono affacciate al consultorio, allestito in un gazebo, per ecografie ed esami approfonditi. “E’ passata la cultura della prevenzioni e l’approccio dire che è stato ottimo”- ha fatto notare Barbara Di Cioccio, uno dei medici che si è messo a disposizione per le consulenze. “C’è soddisfazione per la riuscita della manifestazione” spiega Rachele D’Andrea presidente dell’associazione Pink Pratola “e l’obiettivo è rendere la kermesse un appuntamento fisso ogni anno. Il territorio ha risposto molto positivamente: abbiamo registrato adesioni da tutto il territorio”. Ma non meno importante è stato l’asse che si è creato con il Venezuela. I fondi raccolti serviranno infatti per acquistare confezioni di Tamoxifene per le donne venezuelane colpite da tumore al seno. Si tratta di un farmaco necessario per la cura ma che in Venezuela, in seguito alla grave crisi economica, è introvabile. Nel corso della giornata sono intervenuti anche il sindaco Antonella Di Nino, l’assessore Marianna Palombizio e il consigliere Aldo Di Bacco che hanno preso parte alla corsa podistica della mattina. Prossimo appuntamento ad ottobre ma l’esordio è stato già un successo.

Andrea D’Aurelio

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