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SULMONA – Dopo mezzo secolo di storia rischia di saltare la Mascherina d’Argento. A lanciare l’allarme è il Presidente dell’associazione Venus Entertainment, Ivan Giampietro, organizzatore della storica kermesse che da 50 anni dà il via alle manifestazioni per il Carnevale. Da Palazzo San Francesco non ci sarebbero i fondi sufficienti per coprire il costo dell’evento. Nell’ultimo periodo si sono tenuti incontri e summit in Comune ma senza addivenire a soluzioni. Nelle casse comunali ci sarebbero solo 2400 euro per la kermesse più giocosa dell’anno, troppo pochi per l’associazione che si deve accollare tutto il resto, anche quelle spese che gli scorsi anni sono state abbonate. “Abbiamo già ricevuto prenotazioni da Napoli, Sicilia, Milano e Rieti”- tuona Giampietro- “mi sono messo in contatto con l’assessore e gli uffici da agosto ma rispetto lo scorso anno ci stanno tagliando i fondi. Senza contare che probabilmente anche i carri allegorici rischiano di saltare”. Getta acqua sul fuoco l’assessore comunale alla cultura, Alessandro Bencivenga. “Le risorse a disposizione dell’ente sono quelle che sono. D’altronde dobbiamo approvare il bilancio. Stiamo facendo e faremo il possibile per cercare di accontentare soprattutto i bambini visto che la Mascherina resta una manifestazione storica”- interviene Bencivenga. La Venus ha bisogno però di risposte certe e immediate perché l’organizzazione di un evento, come quello della domenica di carnevale, comporta tempo e fatica. Si rischia che tutto vada a monte e non sarebbe un bel segnale per una città che vuole difendere la sua storia e le sue tradizioni. Ma non è detta l’ultima parola. Si sta cercando di trovare la quadra almeno per salvare la Mascherina d’Argento. E i carri allegorici?

Andrea D’Aurelio

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