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COCULLO – Anche i defunti devono lasciare l’ultimo alloggio. Accade a Cocullo dove il sisma aquilano del 2009 ha danneggiato il cimitero comunale e sul sito istituzionale del Comune è stato pubblicato un avviso pubblico per comunicare l’inizio dei lavori di trasferimento delle salme dal loculario comunale da demolire, a causa dei danni del terremoto di quel maledetto 6 aprile, al nuovo loculario. Si tratta di 84 salme che dovranno essere spostate mediante estumulazione e tumulazione. Un intervento che era già in programma dal momento che è stato presentato negli anni passati il progetto di messa in sicurezza del cimitero che prevede lavori sui muri di contenimento e muri di cinta esterni, rifacimento dell’ossario e nuovo loculario con demolizione del vecchio per un ammontare complessivo di 400 mila euro. Mentre per lo spostamento delle salme si tratta di un intervento di routine- come ha spiegato il primo cittadino di Cocullo Sandro Chioccio- anche se spetta ora al Comune l’onore di contattare familiari e parenti degli 84 defunti che dal prossimo 23 maggio diventeranno anche loro sfollati. “E’ un programma di interventi che è stato messo in cantiere, anche perché noi rientriamo nel cratere sismico dopo l’evento del 6 aprile 2009, ed ora questo tipo di interventi prende corpo”- ha esordito il sindaco del paese. Il terremoto quindi continua a produrre i suoi effetti negativi sui vivi ma, a questo punto, anche sui morti. Dal Comune però arrivano rassicurazioni sul fatto che tutto sarà eseguito nei tempi e nei modi stabiliti.

Andrea D’Aurelio

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