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SULMONA – Definizione della totalità delle pratiche A giacenti in Comune da otto anni, mentre dei cinquanta progetti presentati all’Utr di Goriano Sicoli, oltre la metà sono già in lavorazione e si tratta di pratiche B, C ed E che daranno avvio a cantieri più consistenti. Sette delle pratiche già in lavorazione, sono già completate e svilupperanno cantieri per circa tre milioni di euro. A scattare la fotografia sullo stato del post sisma a Sulmona è l’Ance L’Aquila che ieri si è seduta a tavolino con il vice sindaco di Sulmona Nicola Angelucci e l’assessore delegato alla ricostruzione Antonio Angelone per verificare lo stato di avanzamento delle pratiche, a quasi un anno dal potenziamento dell’ufficio sisma. I costruttori hanno espresso il loro “cauto ottimismo” ma continuano a monitorare la situazione. “Sono in arrivo proprio in queste ore, sempre secondo quanto riferito dagli amministratori, due milioni di euro riguardanti rendicontazioni di lavori già eseguiti che rimpinguano le casse comunali per i pagamenti correnti” precisa Tirimacco. L’Ance provinciale, apprezzando lo sforzo che ha consentito di sbloccare finalmente l’ufficio sisma dall’inerzia, ha tuttavia rimarcato come, a distanza di un anno, non sia ancora completato l’iter per l’assunzione di personale a completamento dell’ organico necessario. L’Ance ha chiesto inoltre che le imprese esecutrici dei lavori siano informate delle integrazioni richieste dagli uffici comunali ai tecnici, per facilitare il monitoraggio dei tempi del processo e favorire la fase di avvio dei cantieri.
Così come è stata manifestata l’esigenza non più rinviabile di guardare al futuro su materie determinanti come l’urbanistica e le scuole. Su queste ultime il Comune ha assicurato che si sta lavorando ad alcuni bandi di prossima pubblicazione. Alla riunione hanno partecipato per l’ANCE L’Aquila anche Gianni Cirillo, Marcello Cantelmi ed il Direttore Francesco Manni.

Andrea D’Aurelio

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