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PRATOLA PELIGNA – Una Pratola più accessibile e vivibile a tutti. Uno slogan rilanciato ieri dopo l’inaugurazione della rampa per disabili nella Chiesa di San Pietro Celestino V di Pratola Peligna. Un primo segno concreto di abbattimento delle barriere architettoniche in un luogo che proprio non può permettersi di non essere inclusivo. Ma l’obiettivo dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonella Di Nino, è quello di procedere con una mappatura della cittadina per rimuovere tutte quelle criticità esistenti che non rendono ancora Pratola una città a misura dei disabili. “Noi stiamo cercando di mappare tutte le criticità del paese per poter nel tempo creare una serie di programmi che vanno ad eliminare tutte le barriere architettoniche”- ha affermato il vice sindaco Nunzio Tarantelli. Che Pratola ha bisogno di questo processo di adeguamento ai disabili lo ha rimarcato anche Maria Santilli che con la sua carrozzina ha percorso per prima la nuova rampa della Chiesa di San Pietro Celestino. “Rendere Pratola una città più vivibile anche per noi è una sfida che si deve combattere”- ha concluso.

Andrea D’Aurelio

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