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PRATOLA PELIGNA – Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri della compagnia di Sulmona e della locale Procura della Repubblica per la morte di Antonio Liberatore, 63 enne di Pratola Peligna, che oggi è stato rinvenuto cadavere nella propria abitazione. Da qualche giorno non usciva di casa e non ha risposto alle telefonate di parenti e amici fino a quando oggi è scattato l’allarme. A ritrovare il corpo esamine sul letto sono stati i Vigili del Fuoco, entrati probabilmente dalla finestra del primo piano. Antonio, per gli amici Tonino, gestiva il ristorante “Corte dei Peligni” sull’ex strada prrovinciale Sagittario. Abitava in via Milano, dove è stato rinvenuto cadavere, con il quartiere che versa nel più completo sconforto. “Vai a insegnare agli angeli come si cucina per davvero e non dimenticare di mostrar loro come si fa un vino maschio”- si legge su uno dei tanti post pubblicati sui social di amici e clienti che lo ricordano come una persona unica nel suo genere. La morte sarebbe dovuta a un improvviso malore, forse nel sonno, che non avrebbe lasciato scampo al 63 enne di Pratola Peligna. Sono in corso ulteriori accertamenti ma con molta probabilità a breve la salma sarà riconsegnata ai familiari.

Andrea D’Aurelio

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