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CASTEL DI SANGRO – Sono stati premiati a Castel di Sangro gli ambasciatori d’Abruzzo 2019. L’importante evento si è tenuto, a causa del tempo incerto, nel Teatro Francesco Paolo Tosti anziché, come programmato, nel Convento Francescano della Maddalena.
L’evento è organizzato dalla presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo ed è stato istituito con legge regionale n° 4 del 2011.
Il premio conferisce annualmente l’onorificenza di «Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo» a quelle persone, di origine abruzzese, che, per meriti accademici, culturali, politici, sociali, professionali, si siano positivamente distinte nei paesi stranieri, o nelle Regioni italiane diverse dall’Abruzzo, in cui sono emigrate in passato o dove vivono stabilmente.
Presenti alla manifestazione il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, i vicepresidenti Domenico Pettinari e Roberto Santangelo, inoltre altri rappresentanti dell’assise legislativa regionale.
Presente il sindaco di Castel Di Sangro e presidente della Provincia dell’Aquila, avvocato Angelo Caruso che ha dato l’avvio ai lavori ed ha porto i saluti di benvenuto a tutti. Un pubblico numeroso ha partecipato all’evento.
Questi dunque gli Ambasciatori d’Abruzzo 2019: Luciano Bentenuto (responsabile dell’intelligence canadese), Rosa Luisa De Lauro (protagonista politica statunitense), Filippo Frattaroli (apprezzato chef e imprenditore di successo), Leopoldo Gasbarro (giornalista) originario di Castel di Sangro, Goffredo Mancinelli (Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano), Claudio Micheloni (politico), Lina Palmerini (giornalista).
Menzioni speciali, legate al mondo dello sport e in particolare alla pallanuoto, sono state attribuite a Francesco Di Fulvio e Amedeo Pomilio, entrambi protagonisti della vittoria del mondiale di pallanuoto 2019 in Corea del Sud. Oltre alla targa gli ambasciatori hanno ricevuto in omaggio prodotti tipici locali della tradizione abruzzese.
Inoltre, sono state consegnate due targhe a Marco Marsilio e Lorenzo Sospiri da parte di Angela Caruso, ideatrice del gioiello dedicato alla città di Castel di Sangro. All’evento hanno partecipato anche il musicista Francesco Mammola straordinario cultore di uno strumento intramontabile: il mandolino, che si è esibito in due brani musicali e lo studente di Castel di Sangro, Vincenzo Cinotti, insignito dell’onoreficenza di “Cavaliere del lavoro” e premiato di recente dal Presidente della Repubblica. L’evento è stato presentato dal giornalista Luca Di Nicola, originario di Avezzano ed impegnato in diversi programmi televisivi della Rai.
Non tutti i premiati erano presenti tra cui Filippo Frattaroli originario di Sulmona. Per lui ha ritirato il premio il nipote Davide Gigliotti.
Dobbiamo dire che il pomeriggio culturale è stato ben organizzato: prima della consegna del premio un video illustrava in breve la figura e l’attività del premiando.
Gaetano Trigilio

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