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SULMONA – Ha vinto il Premio Sulmona “Gaetano Pallozzi” Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea l’artista ANTONELLA CAPPUCCIO di Roma, per l’opera “da Candide di Voltaire” (2019).
I nomi dei vincitori di tutte le sezioni del Premio sono stati resi pubblici durante una conferenza stampa tenuta a Sulmona nei locali dello Spazio Pingue.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre al presidente del Circolo d’Arte e Cultura “II Quadrivio”, Raffaele Giannantonio, la vicepresidente, Daniela Di Cioccio, il curatore della sezione Fotografia Umberto D’Eramo, l’assessore alla cultura del comune di Sulmona, Manuela Cozzi.
Per dare esatta informazione sull’esito del Premio Sulmona, pubblichiamo, qui di seguit,o il comunicato pervenutoci dall’ Ufficio Stampa del Premio.

Nomi prestigiosi per la 46^ edizione del Premio Sulmona “Gaetano Pallozzi”, che si conferma evento culturale di primo piano della città, capace di superare i confini nazionali. Sono stati annunciati oggi pomeriggio, in conferenza stampa, i nomi dei vincitori dell’edizione 2019 del Premio, organizzato dal circolo d’arte e cultura “Il Quadrivio”. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà nel corso di due serate, in programma venerdì 11 e sabato 12 ottobre, dalle 17, nelle sale del Polo museale civico diocesano di Santa Chiara. Nella prima giornata saranno conferiti i Premi per la storia e critica d’arte, per la cultura, per il design, la fotografia e l’architettura. Il premio speciale per la Cultura – Editoria andrà al senatore, Pietro Grasso, già presidente del Senato e magistrato antimafia; il premio speciale per cultura a Valter Colasante, ideatore della rassegna jazz dell’Abruzzo interno “Muntagninjazz”. Per la sezione critica e storia dell’arte intitolata al sulmonese “Pietro Piccirilli” sarà premiato il professore Miao Zhe dell’università di Zhejiang, direttore del Museo universitario con una sezione dedicata all’arte antica mediterranea. Per la sezione Design “Corradino D’Ascanio”,  curata dal professor Giuseppe Di Bucchianico, i riconoscimenti andranno a Matteo Canzio, con Slow/d – Andrea Cattabriga, Sebastiano Longaretti e Francesco Rodighiero per l’opera Cox, committente Leroy Merlin (2015); Niels Diffrient per l’opera Freedom, committente Humanscale (1999) e Lineaguida – Giuseppe Mincolelli per l’opera Opera Duo, committente IDS – Ingegneria dei sistemi (2016). Per la sezione fotografia “Alfonso Rossetti”, premi a Letizia Battaglia per l’opera La bambina lavapiatti (1979); Arnaldo Paulo Che per l’opera Andando al mercato (2018); Virgilio Del Boccio per l’opera L’Artigiano delle chiavi (2018). “La fotografia appartiene in tutto e per tutto alle arti visive”, afferma il curatore Umberto D’Eramo. “La fotografia va letta e riletta: può essere qualcosa di semplice, ma anche un grande poema come quelle che sono state scelte e saranno premiate per il Premio Sulmona”. Per la sezione architettura “Paolo Giorgi”, curata da Claudio Varagnoli, novità assoluta di questa edizione del Premio Sulmona, sono stati scelti interventi di restauro, in occasione del decennale del terremoto dell’Aquila. Saranno premiati Antonio Castellucci, Alberto Lemme, Biancamaria Colasacco per il restauro dell’oratorio Sant’Antonio da Padova dei Cavalieri de Nardis all’Aquila; Franco De Vitis, Anna Colangelo, Panfilo Porziella, Claudio Tatoli per il restauro della chiesa di S. Spirito alla Badia Morronese a Sulmona; Franco De Vitis, Anna Colangelo per il restauro della chiesa del Suffragio all’Aquila. Alla cerimonia di premiazione di venerdì 11 parteciperà anche Vittorio Sgarbi, presidente onorario del Circolo d’arte e cultura “Il Quadrivio”. Nella giornata di sabato 12 ottobre, spazio al giornalismo e comunicazione e alle Arti visive. Ecco i premiati per la prima sezione curata da Paolo Corsini: Mario Sechi, direttore AGI (Giornalismo);  Serena Bortone, RAI3 (Agorà), per la Televisione; Gino Bucci (Comunicazione), per la pagina Facebook L’Abruzzese fuori sede.
Infine i premi per le Arti visive. Conquista il primo premio Antonella Cappuccio, per l’opera “da Candide di Voltaire” (2019); secondo posto per Giuseppe Panariello con l’opera ”Qoèlet P7” (2018); terzo posto ex aequo per Natino Chirico, con l’opera “Tuffatore”(2019) e Federica Dal Falco, con “Soap opera” (2019). Saranno inoltre conferiti una menzione speciale al pittore di Pratola Peligna Silvio Formichetti per il ventennale della partecipazione al Premio Sulmona. Segnalazioni di merito anche agli artisti Camilla Ancilotto, Sonia Babini, Emanuela Casagrande, Alessandro Cignetti, Fabio Di Lizio, Carlo Frisardi, Marco Giacobbe, Martina Goetze Vinci, Vittorio Guarnieri, Salvatore Marsillo, Simone Pontecorvo, Gustavo Pozzo, Antonio Salzano, Marcello Specchio & Violetta Mastrodonato, Mario Velocci. Premio speciale dell’organizzazione a Camilla Ancillotto, per l’opera “Ab ovo (configurazione missile)” (2018). Menzioni speciali alla memoria per Stelman e Vincenzo Maniscalco; premio speciale per la carriera a  Giuseppe Liberati e Mauro Molinari; premio Speciale per Artista Straniero: Yo Yo – Cina, per l’opera Castle in the Air(2018); menzione speciale pittore straniero: Hassan Yazdani, iraniano, ma sulmonese d’adozione, per l’opera Wrecks (2014), Doina Valentina Botez – Romania, per l’opera Carnevalesca (2018), Justin Bradshaw – Inghilterra, per l’opera I colori degli altri (2019). Infine sarà conferito il premio speciale per il territorio al duo artistico sulmonese Monticelli & Pagone, per per l’opera “Senza titolo” (2018). Ai premiati, oltre a Targhe del circolo d’arte e cultura “Il Quadrivio”, della Provincia e del Rotary club, andranno anche una medaglia del Senato, i confetti Pelino ed un gioiello realizzato al tombolo dall’artista scannese Federica Silvani. Alla conferenza stampa di presentazione delle due serate finali sono intervenuti, oltre al presidente del Circolo d’arte e cultura “II Quadrivio”, Raffaele Giannantonio, la vicepresidente, Daniela Di Cioccio, il curatore della sezione Fotografia Umberto D’Eramo, l’assessore alla cultura del comune di Sulmona, Manuela Cozzi. “Il Premio Sulmona conferma ancora una volta il suo valore”, ha detto Giannantonio,”arricchendosi con nuove forme d’espressione artistica, attraverso le quali cerca di coniugare la dimensione locale, si veda l’intitolazione a grandi personaggi espressione del nostro territorio delle sue diverse sezioni, e aprendosi ad una dimensione sempre più internazionale. I nomi dei premiati delle diverse categorie del Premio ne sono già di per sé chiara espressione. A tutto questo si unisca il grande legame con l’Oriente intorno a cui ha fatto perno il 46^ Premio Sulmona”. 
Gaetano Trigilio

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