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SULMONA – Capi di abbigliamento e accessori vari, destinati ad alimentare il ricco mercato indotto dai festeggiamenti del carnevale, sono stati rinvenuti e sequestrati dalla Guardia di Finanza nel comprensorio Peligno e dell’Alto Sangro, in quanto non conformi alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti e, per tale motivo, potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Nei confronti dei responsabili delle attività commerciali sono state elevate sanzioni amministrative tra i 516,00 e i 250.000 euro per un totale di 800 articoli sequestrati. Continua quindi senza sosta l’azione dei finanzieri della Compagnia di Sulmona finalizzata alla repressione di ogni forma di illegalità economica. A finire sotto la lente d’ingrandimento questa volta è stato il fenomeno della commercializzazione di merci non conformi alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti. Più in particolare, i prodotti, tutti esposti sui banconi di esercizi commerciali gestiti da soggetti di origine cinese, risultavano sprovvisti di regolare etichettatura, privi di indicazione sull’origine e sulla composizione dei materiali ovvero con tali indicazioni inattendibili. Le Fiamme Gialle, nel complesso, hanno apposto i sigilli ad oltre 800 articoli del valore commerciale al dettaglio di alcune migliaia di euro. “Il commercio di prodotti insicuri”- ricorda la Guardia di Finanza- “danneggia il mercato, sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole mettendo in pericolo la salute dei consumatori”.

Andrea D’Aurelio

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