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SULMONA – Si allarga il cerchio delle indagini condotte dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona sui prodotti non marchiati rubati da un caseificio cittadino e poi rivenduti sul mercato. L’autore- come ha spiegato Onda Tg che ieri sera ha lanciato in anteprima la notizia- è stato già individuato e denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato e continuato ma la Polizia sta cercando di risalire anche a quelle attività che hanno acquistato i prodotti senza marchio, rubati dal giovane sulmonese  e rivenduti agli acquirenti che potrebbero essere titolari a loro volta di diverse attività commerciali. Al momento nemmeno gli inquirenti sarebbero in grado di quantificarle. Potrebbero essere cinque o sei ma si tratta solo di dati non attendibili. Gli uomini dell’Anticrimine vogliono comunque accertare se i prodotti rubati e poi acquistati sul mercato sono privi o meno di tracciabilità. Il 30 enne autore del furto, M.V., è stato licenziato dall’azienda visto che nel bilancio si è verificato un ammanco di circa 15 mila euro. Il titolare del caseificio ha installato, su consiglio della Polizia, le telecamere per risalire al responsabile della serie di furti che sarebbero stati perpetrati nell’arco di alcuni mesi fino alla visione dei filmati che hanno incastrato il giovane denunciato. Ma le indagini vanno avanti e seguono il filone della tracciabilità dei prodotti.

Andrea D’Aurelio

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