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SULMONA – Anche il campanile dell’Annunziata si unirà domani alla protesta degli studenti del Liceo Classico di Sulmona e al ricordo delle vittime del terremoto di dieci anni fa che colpì il capoluogo di regione e il territorio circostante. Quando il corteo dei liceali, che prenderà le mosse da via Silvestro Di Giacomo, arriverà nella centralissima piazza XX Settembre dove è collocata la sede storica del Liceo, il campanile comincerà a suonare. Non un “suono a festa” perché- ricorda il custode della Chiesa dell’Annunziata Fausto Gabriele- “bisogna rispettare il tempo quaresimale ma poi perché non c’è nulla da festeggiare”. L’arrivo del corteo sarà quindi accolto dal suono solenne del “campanone” a sottolineare da un lato il saluto del campanile che da ormai dieci anni non assiste più “allo schiamazzare quotidiano degli studenti alla sua ombra e, nel contempo, ad esprimere l’augurio di tutti i residenti dell’intero centro storico per un rapido rientro degli studenti nella sede storica del Liceo Classico”. Il suono in “modalità campanone” si intonerà, vista la sua sobrietà, anche con il ricordo della tragica notte del 6 aprile e con la cerimonia che si svolgerà a Palazzo San Francesco in ricordo delle vittime. L’iniziativa si è resa possibile grazie al custode Fausto Gabriele e al Presidente dell’Asp due ( ex Casa Santa) Armando Valeri.

Andrea D’Aurelio

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