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PREZZA – Dal più piccolo di pochi anni all’adulto over 60, dal politico al giovane in cerca di futuro. C’era tutta la comunità di Prezza ieri nella rievocazione storica della cattura di Malmozzetto, inserita nella settimana dell’Abruzzo Open Day. Due ore di spettacolo in piazza Umberto I davanti a una fiumana di gente, arrivata anche dalla Valle Peligna e dai paesi del circondario. Dopo la rievocazione al via l’esibizione degli sbandieratori e musici del Borgo San Panfilo e del Sestiere di Porta Bonomini, musica, aggregazione e degustazione di prodotti tipici nelle “taberne”, le storiche cantine fiore all’occhiello di Prezza. Strapieni fino al tardo pomeriggio gli angoli più suggestivi del centro storico. Lo spettacolo è stato curato alla perfezione nella scenografia e negli abiti da Pietro Beccattini. “Finalmente dopo tanti anni Prezza esce da una fase di isolamento”- sottolinea con soddisfazione il sindaco Marianna Scoccia- anche lei nei panni di una figurante dell’epoca. “Questa rappresentazione deve diventare una sorta di prodotto turistico capace di attirare un intero territorio”- ha aggiunto il primo cittadino. Soddisfatti del grande clima di sinergia e collaborazione che ha animato l’evento, segnandone il successo, le Pro Loco di Prezza e Campo di Fano e l’associazione Petrus De Petrio. Fra la numerosa folla presente anche l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo e una delegazione della Giostra Cavalleresca di Sulmona con Luisa Taglieri. Buona la prima per la rappresentazione “La Spada e la Rosa” che ha fatto affacciare non poca gente dal “balcone” della Valle Peligna.

Andrea D’Aurelio

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