banner
banner

SULMONA – Un credito di 32 mila euro di fatture non pagate dal Comune di Sulmona. La Filcams Cgil della provincia dell’Aquila, con il suo Segretario Luigi Antonetti, passa alle vie legali nei confronti del Comune e della coop 2001 che gestiva fino a marzo scorso il servizio di pulizie a Palazzo San Francesco. Sette delle addette attendono le mensilità di novembre 2017, dicembre 2017, gennaio 2018, febbraio 2018 e marzo 2018 ma anche le relative quote di tredicesima, quattordicesima e tfr. “Nonostante le ripetute richieste di incontro sia nei confronti del Comune di Sulmona in qualità di committente e sia nei confronti della società Coop 2001, di cui le lavoratrici erano dipendenti fino alla data del 22 marzo”- scrive Antonetti- “a nulla è servito in quanto il committente ha disatteso ogni forma di approccio non rispondendo alle nostre richieste di incontro, diversamente la società coop 2001 si era resa disponibile ad un confronto e una cessione del credito, a favore delle lavoratrici proprie dipendenti, visto che la stessa società vanta un credito di circa 32 mila euro”. Da qui la decisione della Cgil. “Visto il grave atteggiamento avuto nell’occasione da parte del Comune di Sulmona, che comunque verrò chiamato a risponderne in solido come responsabilità solidale prevista dal vigente codice civile, tramite i nostri legali a cui abbiamo dato ampio mandato di avvio azione legale, anche nei confronti della società coop 2001, per non aver corrisposto nei tempi e nelle modalità previste, tutte le spettanze dovute alle lavoratrici”- chiosa il sindacato nella nota.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento