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SULMONA – Riparte la trattiva fra il sindacato Filcams Cgil della provincia dell’Aquila, la coop 2001 e il Comune di Sulmona per il pagamento delle tre mensilità restanti ai lavoratori del servizio pulizie. Rischiavano di non mangiare nemmeno il panettone prima di Natale in forza delle fatture arretrate e solo dopo la minaccia di occupare Palazzo San Francesco è stata trovata la quadra. Ma non basta. All’appello mancano le mensilità di ottobre, novembre e dicembre, alle quali va aggiunta la tredicesima. “Abbiamo ripreso i contatti telefonici per risolvere definitivamente una vertenza annosa”- interviene il Segretario della Filcams Cgil Luigi Antonetti. Le undici lavoratrici attendono quindi le somme arretrate ma chiedono anche certezze per il futuro come, ad esempio, la reintegrazione di alcune ore. La vertenza del servizio pulizie era finita anche sul tavolo della Prefettura dell’Aquila con il verbale di mancato accordo che ha permesso al sindacato di procedere con i decreti ingiuntivi. E’ una lotta continua per le undici lavoratrici che si sono ritrovate a chiedere aiuto per sostenere i costi del cibo e della benzina. Una vicenda che rasenta il paradosso.

Andrea D’Aurelio

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