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SULMONA – Undici lavoratori del servizio di pulizie verso il licenziamento perché il Comune di Sulmona ancora procede al cambio di appalto scaduto lo scorso 26 novembre. I bagni pubblici di viale Roosevelt sono chiusi per cittadini e turistici, nessuno pulisce quelli di Palazzo San Francesco con tutte le conseguenze del caso e oggi è l’ultimo giorno di tregua concesso ai lavoratori dalla Puritas, la cooperativa che finora ha gestito il servizio per conto del Comune. Per la Cgil si tratta di un’interruzione di pubblico servizio tant’è che il Segretario della Filcams Cgil della provincia dell’Aquila, Luigi Antonetti, ha annunciato il secondo esposto in Procura. “Il precedente fu archiviato. Ma noi siamo pronti a ricorrere di nuovo alla magistratura perché non è possibile che ad ogni cambio di appalto il servizio si sblocca”- tuona Antonetti che sta predisponendo assieme a tutto il comparto della Cgil una nota congiunta da recapitare all’amministrazione comunale. “Qui bisogna mettersi in mente che il problema dei servizi comunali riguarda tanto la maggioranza quanto l’opposizione. Bisogna sedersi tutti intorno a un tavolo per risolvere una volta per tutte questa situazione”- rincara Antonetti spalleggiato da Anthony Pasqualone che sta curando proprio la vertenza di altri servizi comunali fermi, come l’assistenza informatica e i tributi. “Si rischia anche di non registrare le sedute del Consiglio Comunale se andiamo avanti in questo modo”- interviene Pasqualone. La Cgil unisce le forze e va in Procura e dichiara battaglia agli amministratori di Palazzo.

Andrea D’Aurelio

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