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SULMONA – Arriva la piccola Giorgia Di Cintio 72 ore dopo la visita della Meloni, la Giorgia nazionale, leader di Fratelli d’Italia, che lunedì scorso ha incontrato il personale del punto nascita dell’ospedale di Sulmona. Nulla di organizzato ma la coincidenza non è passata inosservata. Pesa 3 kg esatti ed è nata alle 14 di oggi, 31 gennaio 2019. Il primo mese dell’anno, per il reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio dell’Annunziata, si chiude con un consuntivo di 15 parti. La media è di un parto ogni due giorni. E in campagna elettorale si sa che si riaccendono sempre i riflettori su un presidio da tutelare. La politica finora ha fatto sempre un tira e molla, lasciando si aperto il punto nascita, ma senza assumere una decisione definitiva, quella che cercano anche e soprattutto le partorienti. E’ notizia proprio di qualche giorno fa che il Ministro della Salute Giulia Grillo, per il tramite della senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo, è intenzionata a rivedere l’accordo Stato-Regioni entro marzo 2019. Una strada che potrebbe riaprire la partita senza più proroghe e affanni. Il punto nascita, proprio perché inserito in un’area disagiata, va tutelato al di là dei numeri. Il reparto ha chiuso il 2018 con 235 parti, qualche nascita in meno rispetto al 2017 (259) ma con una serie di iniziative in più (musicoterapia e mostre) che mantengono il reparto in fermento e in piena attività. E di questo c’è bisogno.

Andrea D’Aurelio

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