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SULMONA – “Posso dire di aver vissuto in prima persona quanto sia importante la presenza del punto nascita dell’ospedale di Sulmona”. A farlo notare a Onda Tg è l’assessore alle politiche sociali del Comune di Pratola Peligna Danesa Palombizio, mamma da due giorni. L’assessore ha dato alla luce la sua primogenita, Bianca, al punto nascita dell’Annunziata. E’ nata alle 18 di domenica 24 luglio e pesa 3,450 Kg. Un’altra vita figlia del parto in analgesia, la nuova tecnica sbarcata a Sulmona lo scorso 4 maggio che segna per il reparto di maternità peligno un cambio di rotta rispetto al passato. “E’ stato un parto naturale ma ho avuto la rottura prematura delle membrane e devo dire che in questa circostanza avere una struttura vicina è stato molto importante”, osserva Palombizio. “La mia personale esperienza con la tecnica del parto in analgesia è stata straordinaria: dare alla luce il proprio bambino in modo totalmente indolore significa vivere quei momenti unici e indimenticabili. Dobbiamo essere orgogliosi di avere una struttura in cui viene praticata questa tecnica all’avanguardia”, aggiunge l’assessore. Sulla polemica scaturita dalle dichiarazioni rilasciate su Abruzzoweb dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che ha parlato di “chiusura inevitabile” del reparto, Danesa Palombizio ribadisce che “la sanità non può diventare un pericoloso calcolo ragionieristico”. “Rintengo che il mantenimento del reparto vada garantito e lo dico in modo ancor più convinto alla luce della mia esperienza personale. E’ fondamentale offrire alle donne del nostro territorio tutte le condizioni di sicurezza e serenità nel momento del parto”, rincara l’assessore che conclude: “troppo spesso, purtroppo, nella sanità sentiamo parlare di numeri ma c’è qualcosa di ben più importante dei numeri, e sono le persone”.

Andrea D’Aurelio

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