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SULMONA – In poco più di una settimana sono già tre i parti in analgesia registrati al punto nascita dell’ospedale di Sulmona. La nuova tecnica che permette alla donna di vivere appieno tutti i momenti dell’esperienza del parto, è diventata di routine e sta richiamando nella patria di Ovidio non pochi utenti dalla provincia dell’Aquila e dalla costa abruzzese. E’ di qualche giorno fa la notizia che una ragazza aquilana ha deciso di partorire a Sulmona dopo aver sentito parlare del parto in analgesia. Un’altra richiesta è arrivata proprio in queste ore da Pescara. Una situazione che segna una chiara inversione di tendenza per un reparto che negli ultimi anni ha sofferto proprio di fuga e emigrazione. E’ stato il piccolo Leonardo lo scorso 4 maggio ad aprire un ciclo, quello del parto in analgesia, che potrebbe rappresentare un cambio di rotta per il punto nascita peligno. Da gennaio ad oggi i parti sono più di 50 ma nei prossimi mesi il numero potrebbe salire a giudicare dagli ultimi risultati. Il personale del reparto continua ad abbattere i tempi di attesa. In questi giorni i medici stanno anticipando le visite programmate per gennaio 2017. La volontà di nascere a Sulmona c’è, ora tocca alla politica.

Andrea D’Aurelio

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