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SULMONA – Dal Comune avanza tre mensilità arretrate mentre nel Canile Comunale di Noce Mattei, che ha gestito fino al mese di ottobre scorso, ha lasciato tutte le attrezzature per un valore complessivo di oltre 20 mila euro: telecamere, illuminazione esterna, gabbie e vari materiali. L’ex gestore della struttura, Gabriella Tunno, ha chiesto l’intervento della Polizia questa mattina per rientrare in possesso di quanto di sua proprietà. Prima si è recata negli uffici comunali di Palazzo San Francesco per chiedere conto al Dirigente del terzo settore, Gianfranco Niccolò, delle mensilità arretrate di agosto, settembre e metà ottobre 2019. Poi si è presentata nel Canile e ha chiesto l’intervento di una Volante della Squadra Mobile della Polizia. “Il passaggio di consegne è stato fatto in tutta fretta. Ma quanto sono io a dover incassare devo sempre aspettare. Con il mio avvocato ho già provveduto a chiedere la restituzione delle attrezzature o al pagamento per il riscatto”- interviene la Tunno che è riuscita poi ad entrare nella struttura per l’inventario, anche se l’elenco delle attrezzature di sua proprietà era stato già notificato al Comune dal legale di Code Felici, l’avvocato Vittorio Masci, tramite posta elettronica. Per risolvere la querelle si è reso necessario l’intervento della Polizia che ha effettuato i rilievi di rito. Un braccio di ferro che, a distanza di due mesi, va ancora avanti tra l’ex gestore e il Comune, principale interlocutore della Tunno in questa fase.

Andrea D’Aurelio

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