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SULMONA – Si alla pesca e all’abbeveraggio del bestiame nel fiume Aterno. Gli ultimi rilievi dell’Arta Abruzzo hanno spinto il sindaco di Raiano, Marco Moca, a revocare parzialmente l’ordinanza sindacale del 6 aprile 2018 con la quale era stato disposto il divieto di pesca, abbeveraggio bestiame e utilizzo a scopo irriguo delle acque del fiume Aterno nell’intero tratto ricadente nel territorio del Comune di Raiano a seguito di campionamento da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. “Considerato che l’Arta Abruzzo ha comunicato l’assenza di salmonella nei tratti del Fiume Aterno di questo comune”- si legge nell’ordinanza- “è stata revocata parzialmente la precedente ordinanza sindacale solo ai fini della pesca sportiva nelle acque del fiume aterno”. “Per l’uso dell’acqua irrigua servono altri riscontri”- ha fatto sapere il primo cittadino Moca. Non è escluso quindi che nel prossimo futuro, si spera a breve, anche l’utilizzo a scopo irriguo delle acque sarà ripristinato. In tal senso ha lavorato a tamburo battente il Consorzio Di Bonifica Aterno Sagittario di Pratola Peligna. Per il momento, sul versante raianese, si riapre solo alla pesca sportiva. Il sindaco ha ricordato anche che “l’eventuale consumo del pesce è possibile solo dopo accurata cottura”.

Andrea D’Aurelio

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