banner
banner

SULMONA – Dalla richiesta di dimissioni, cioè “prendere atto per amore della città che Sulmona ha bisogno di un’amministrazione più forte”, a un’apertura alla minoranza dell’ultimo minuto. La richiesta arriva dal consigliere comunale Andrea Ramunno, che parla a nome personale e non come gruppo consiliare di Adesso Sulmona. Lancia l’ultimo assist al sindaco dimissionario Annamaria Casini e la invita ad estendere il confronto con la minoranza consiliare, visto che gli ultimi vertici di maggioranza si sono chiusi con un nulla di fatto. Sul piatto della bilancia tornano i temi caldi della Snam, dell’ospedale, edilizia scolastica, riorganizzazione della macchina amministrativa. Ma anche la situazione cooperative, il “treno” dell’Alto Sangro per riaprire i collegamenti e la coesione territoriale. Il consigliere di Adesso Sulmona vede quindi solo nella verifica con l’opposizione l’ultimo spiraglio per un’amministrazione comunale che di fatto resta appesa a un filo. “Non vado in contraddizione con quanto dichiarato nell’ultimo Consiglio Comunale. Resto sempre dell’idea che Sulmona ha bisogno di un’amministrazione più forte per questo chiedo al sindaco di estendere la verifica alla minoranza”- interviene Ramunno. Ammesso che le forze di opposizione siano disponibili solo a sedersi sul tavolo delle trattative. Vanno avanti i confronti, come quello che c’è stato questa mattina a via Salvemini con il gruppo di Sulmona al Centro, ma senza risvolti concreti al momento. E con la proposta di Ramunno ormai il cerchio si stringe.

Di seguito la nota del consigliere

Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è un dibattito sterile in politichese che poco interessa ai cittadini che fanno ancora fatica a comprendere le vere cause di questa crisi. Stanno emergendo quei problemi di cui parlo da 8 mesi. Il problema viene da qualche appetito politico-elettorale di troppo. Ho scelto di far parte di questo progetto amministrativo e non rinnego questa decisione ma era ed è impossibile continuare a far finta che tutto vada bene. Lo dico assumendomi la responsabilità che 250 cittadini mi hanno affidato e con il solo interesse di guardare alla città a cui ho dedicato tante energie in questi 2 anni, senza essere ossessionato dagli appuntamenti elettorali. Questo lo dimostrano i documenti di impegno su temi amministrativi firmati da me, dal gruppo Adesso Sulmona e dal Sindaco, con scadenze precise che sono pronto a mostrare. L’unica stella polare che ha illuminato la mia attività di consigliere comunale è stato il programma di mandato su cui 7000 cittadini ci hanno espresso fiducia. Ritengo che la città di Sulmona abbia delle sfide da affrontare su cui prometto il mio impegno comunque vada questa esperienza amministrativa. Se non potrò combattere la Snam da dentro le istituzioni, lo farò in strada così come il tema sanità da sottoporre alla prossima giunta regionale, la ricostruzione ed edilizia scolastica, la riorganizzazione della macchina amministrativa e la situazione cooperative. Sono pronto a portare avanti tematiche di grande respiro che diranno in che direzione futura si vuole sviluppare questa città come: la coesione territoriale, la creazione di rapporti con quella che sarà la “Grande Pescara” (attualmente inestistenti) e il “treno” Alto Sangro coadiuvati dall’ottimo presidente della provincia Angelo Caruso. Invito il sindaco, come già fatto nello scorso consiglio comunale con il mio intervento, a verificare la maggioranza sui temi amministrativi sopra riportati anche alla luce delle ultime dichiarazioni sulla stampa, questa volta valutando il contributo della minoranza consiliare con l’esclusivo intento di fare bene per la città.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento