SULMONA – “Il ruolo di consigliere comunale per essere svolto richiede tempo, passione ed entusiasmo: io sento la necessità di tornare a vivere nella mia semplicità quotidiana, di dedicarmi alla famiglia, al lavoro e di allontanarmi dalla vita pubblicaâ€. E’ il passaggio essenziale della lettera inviata questa mattina dal vice presidente del Consiglio comunale, Fabio Ranalli, al presidente dell’assemblea civica, Katia Di Marzio, per annunciare, formalizzare e motivare le sue dimissioni. Una lettera d’addio alla politica senza l’uso del “politicheseâ€. Perché oltre alle due ipotesi che circolano da questa mattina, quella cioè di un possibile ritorno sulla scena politica di Ranalli come assessore e di un allontanamento dal gruppo dimasciano con il pretesto delle dimissioni, spunta anche una terza versione. Ranalli, con il suo gesto e le sue parole, probabilmente fa capire che c’è sempre tempo di recuperare etica e dignità nella politica. Nella foto allegata vi proponiamo la lettera delle dimissioni.
Andrea D’Aurelio