SULMONA – Indagini a tutto campo da parte della Squadra Anticrimine del Commissariato di via Sallustio per risalire all’identità dei due malviventi che ieri hanno seminato il panico al Carrefour di via L’Aquila con la rapina a mano armata. I poliziotti in queste ore stanno ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti e hanno cominciato il giro d’ascolto dei testimoni, di coloro cioè che si trovavano ieri fra le 15,30 e le 16 all’interno del supermercato. C’è la cassiera che è stata minacciata con pistola e coltello e il richiedente asilo anche lui vittima della rapina a mano armata, preso come ostaggio per qualche secondo dai malviventi. Gli inquirenti stanno ricostruendo anche la fase che ha preceduto la rapina, cercando di capire se ci sono stati movimenti sospetti in zona. Poi c’è tutta la fase due che si è aperta quando i ladri hanno preso l’incasso, non ingente, hanno lasciato andare il richiedente asilo e si sono dati alla fuga a piedi. Non si sa con precisione quale strada hanno imboccato e se poi hanno raggiunto o meno un’autovettura. Si parte da zero con le immagini del sistema di videosorveglianza che non aprirebbero spiragli dal momento che i due malviventi sono entrati all’interno del Carrefour con volto coperto. Si cerca di definire quidi il quadro investigativo con la raccolta di indizi e testimonianze.
Andrea D’Aurelio
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