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SULMONA – I reati sono diminuiti del 18 per cento in tutta la provincia dell’Aquila mentre a Sulmona scendono maggiormente le truffe agli anziani. La Questura dell’Aquila traccia il bilancio degli interventi effettuati sull’intero territorio provinciale nel 2019. Diminuiscono i tentati omicidi, che calano da 10 a 1, stabile a 6 il numero degli omicidi colposi, (resterà impresso l’unico omicidio volontario di Barisciano); scendono da 22 a 13 le denunce per violenza sessuale, diminuisce anche il numero delle lesioni volontarie mentre aumenta quello delle percosse e delle minacce. Diminuisce del 25% anche il numero dei furti, in particolare quelli in abitazione che passano da 670 a 439, cresce invece il numero complessivo delle rapine che passa da 35 a 43. E ancora scende il numero delle ricettazioni, delle estorsioni, delle truffe e delle frodi informatiche. A Sulmona si è registrato un calo delle truffe agli anziani grazie all’attività investigativa del Commissariato e della Squadra Anticrimine che lo scorso anno portò a smascherare due componenti della “banda del pacco”, un 58 enne e 24 enne napoletano, gli stessi che lo scorso marzo sono stati arrestati a Pescara. Sulmona è stata quindi capofila nelle indagini. Un altro uomo è stato denunciato nei mesi scorsi. Una provincia, quella dell’aquila, dalla doppia faccia. Si conferma, anche nel 2019 come una delle più litigiose d’Italia, un dato rilevato dall’aumento degli incendi di automobili per contrasti interpersonali o legati a interessi di vario tipo, che si coniuga all’aumento delle minacce e delle percosse. Resta diffuso il fenomeno della violenza di genere.

Andrea D’Aurelio

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