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SULMONA – Non è caduto nell’oblio il progetto di riqualificazione dell’ex Cinema Balilla. A breve riprenderanno i lavori in modo tale che nel giro di un anno e mezzo l’opera sarà completata. Lo annuncia ai microfoni di Onda Tg Mimmo Taglieri, già Vice Presidente della Fondazione Carispaq, ora Presidente della società di scopo della Fondazione. Per l’ex Cinema Balilla è stata stanziata una somma di un milione e mezzo di euro. Secondo il progetto originario della Fondazione, l’intento è quello di realizzarvi un centro polivalente, dedicato a varie attività culturali. L’edificio si estende su 700 metri quadrati, 500 dei quali coperti. Oltre al cinema è stato acquistato anche il locale attiguo che ospitava una trattoria. La destinazione catastale della struttura, frequentata da intere generazioni di sulmonesi, è commerciale e cinematografica, ma l’obiettivo della Fondazione è quello di realizzarvi uno polo culturale per omaggiare quanti si sono distinti e si continuano a distinguere per il progresso della vita culturale del capoluogo peligno. “La nostra intenzione è quella di creare un circuito della cultura che comprende la Casa delle Culture, il recupero dell’ex Cinema Balilla e gli edifici vicini da destinare alle associazioni”- spiega Mimmo Taglieri. L’edificio in stile liberty, che si trova a pochi passi dal complesso dell’Annunziata, è stato costruito negli anni ’30 e poi chiuso 40 anni dopo. Nel gennaio del 2010, a causa dei danni provocati prima dal terremoto e poi dalle incessanti piogge, è venuta giù una parte del tetto, costringendo i proprietari, una famiglia sulmonese, a transennare l’ingresso. Da tempo in stato di abbandono, lo storico cinema dovrebbe tornare presto a essere un luogo di promozione culturale a disposizione della città.

Andrea D’Aurelio

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